LA FISICA SANITARIA SARA’ PROTAGONISTA AL TGO
La diagnostica per immagini, vale a dire la radiologia, è una scienza che ormai diamo per scontata; ma quali macchinari e quali professionalità stanno dietro le immagini delle nostre ossa rotte?
In pochi sanno che se non fosse per la fisica medica saremmo sottoposti, durante ogni esame radiografico, ad una grande quantità di radiazioni dannose; basti pensare alle cosiddette “bombe al cobalto” che venivano utilizzate negli Anni 50, quando ancora la radiologia medica stava sperimentando nuove procedure.
In 60 anni la scienza medica si è evoluta enormemente, sono cambiate le tecnologie e le attrezzature, ma il ruolo della fisica risulta ancora fondamentale, soprattutto ora che si vanno sempre più delineando i confini dell’ Health Technology Assessment, vale a dire la procedura multidisciplinare di acquisizione e gestione delle risorse sanitarie che coinvolge tutte le professionalità di un ospedale, dalla direzione generale agli ingegneri clinici, ai medici, ai fisici sanitari, agli economi.
E’ fondamentale che il paziente sappia che ci sono numerosi e approfonditi processi di qualità sia nella fase di acquisizione delle apparecchiature, sia nella successiva gestione di queste tecnologie. Il Fisico Medico è un attore importante in questi momenti nell’individuare, assieme al Radiologo, al Medico Nucleare e al Radioterapista, l’apparecchiatura che maggiormente risponde alle necessità del centro ospedaliero. In questo senso assume una grande importanza il Risk Management: la sicurezza e la gestione del rischio sono infatti aspetti sempre ben presenti nel lavoro di chi opera nella diagnostica per immagini, perché soltanto la conoscenza approfondita delle criticità nei vari processi può evitare problemi agli operatori e ai pazienti.
“Per questo molte nostre attività sono sottoposte ad audit esterni – ci ha spiegato il Dott. Secondo Magri, direttore dell’unità operativa di fisica sanitaria dell’ospedale di Cremona. Audit che si concretizzano nelle visite periodiche di Enti verificatori nazionali e internazionali che accertano il rispetto delle condizioni di sicurezza ISO 9000/Vision 2000 e della Joint Commission International.”
La sicurezza del paziente in questo settore della sanità sarà sotto la lente anche nell’ambito di TGO, la mostra convegno della tecnologia e gestione ospedaliera in programma a Cremona dal 2 al 4 aprile 2009, attraverso un convegno (venerdì 3 aprile alle ore 14.30) che vedrà la partecipazione di alcuni tra i maggiori esperti di fisica sanitaria e risk management in Italia, provenienti da ospedali di Ancona, Milano, Cremona, Bologna, Roma e Perugia.